L’argomento della contenzione fisica e farmacologica delle persone assistite è oggi molto dibattuto tra i professionisti infermieri, soprattutto in ambito geriatrico e psichiatrico.L’utilizzo di mezzi contenitivi, tuttavia, non è limitato a questi soli ambiti. Spesso, infatti, viene rilevato il ricorso alla contenzione anche in strutture sanitarie per acuti, vale a dire in unità operative ospedaliere di medicina e chirurgia, servizi di Pronto Soccorso, terapie intensive ecc. In tali settori può manifestarsi una minore considerazione,da parte del personale infermieristico, delle ripercussioni cliniche e degli aspetti legali correlati all’uso (anche improprio)dei mezzi di contenzione fisica.
Il corso si propone quindi di:
– Analizzare il fenomeno della contenzione (dove si attua la contenzione? chi è contenuto? chi contiene? perché? in quali modi?)
– Riflettere sulle esperienze professionali degli operatori che praticano ed evitano la contenzione
– Ipotizzare strategie operative per diminuire il ricorso alla contenzione.
Modulo 1: Origine, definizione,esecuzione della contenzione
Riferimenti storici della contenzione
La contenzione fisica e meccanica (isolamento, contenzione farmacologica, diffusione epidemiologica, dispositivi di contenzione meccanica)
I motivi della contenzione
Attuazione della contenzione (la prescrizione, la sorveglianza, le modalità di corretta gestione, la registrazione delle informazioni)
La prescrizione medica finalizzata all’attuazione della contenzione fisica
Modulo 2: Aspetti della contenzione
Aspetti etici e giuridici della contenzione
Aspetti etici della contenzione (linee guida, direttive, codice deontologico)
Aspetti normativi (illegittimità
Modulo 3: Risultati della contenzione
Persone a rischio di contenzione
Efficacia/Inefficacia della contenzione
Gli effetti indesiderati da contenzione (psicologici, fisici diretti, fisici indiretti)
I vissuti dell’operatore davanti al paziente “incontenibile”
Modulo 4: Soluzioni per la limitazione della contenzione
Programmi di Riduzione della contenzione (approccio organizzativo, minimizzazione, valutazione, partecipazione della famiglia, adozione di protocolli specifici, formazione, procedure di monitoraggio)
Alternative alla contenzione (modifiche ambientali, sicurezza a letto, supporti per la postura, attività riabilitative e distraenti, personalizzazione delle cure)