Il corso “L’umanizzazione delle cure” è dedicato alla complessità dell’essere umano nella sua dimensione fisica, emotiva e psicologica. Negli ultimi anni si è verificato un profondo cambiamento nel rapporto tra la medicina e la comunità, composta dai pazienti e dai corrispettivi nuclei familiari, con lo sviluppo di una maggiore sensibilità nell’interazione con il prossimo e la volontà di rendere gli ambienti ambulatoriali e ospedalieri meno asettici e più accoglienti, sia dal punto di vista strutturale che umano. L’obiettivo del percorso di apprendimento è quello di fornire ai discenti gli strumenti necessari per gestire al meglio la relazione con il paziente, con un focus specifico sulle situazioni di criticità e di forte sofferenza, al fine di rendere i luoghi di assistenza ed i programmi diagnostici quanto più possibile orientati alla persona. Particolare attenzione verrà dedicata al target dell’anziano, promuovendo uno stile di vita sano e un ambiente favorevole alla salute ed incoraggiando i processi di attivazione del suo potenziale ludico, culturale ed espressivo, con l’obiettivo di facilitarne la permanenza all’interno del contesto di ricovero.
La centralità della persona; – Elementi di comunicazione interpersonale; – Modalità e tipologie di comunicazione efficace in un’ottica di assertività; – L’arte di ascoltare: tecniche di ascolto attivo; – Tecniche di negoziazione; – La responsabilità situazionale e l’agire professionale: senso e significato del ruolo e delle funzioni; – Le relazioni professionali: assistiti, caregivers e colleghi; – L’approccio protesico; – L’importanza dell’ambiente fisico e sociale di riferimento; – La programmazione delle attività quotidiane nelle strutture socioassistenziali; – L’attivazione del potenziale ludico, culturale ed espressivo del paziente; – Il coinvolgimento emotivo: lo sviluppo delle emozioni verso la persona in cura; – Analisi critica del vissuto professionale;